Tonoli Segretario di Unione Cattolica: 5 Stelle e Lega chiedano pubblicamente scusa per il patetico “Contratto di Governo” le cui tragiche penali saranno pagate dagli italiani
Ivano Tonoli, segretario politico del partito Unione Cattolica, ritiene “gravissimi e difficilmente recuperabili i danni sistemici creati all’Italia da questo governo nell’economia e nel sociale: le cattive manovre finanziarie hanno polverizzato centinaia di miliardi ipotecando pesantemente il presente e il futuro di moltissime famiglie, e inoltre si è recisa la credibilità Internazionale in particolare in Europa poiché la nuova Presidente della Commissione UE Ursula Von Der Leyen, non avendo avuto i voti della Lega primo partito italiano, con molta probabilità costringerà il nostro Paese in maniera ancora più massiva e massiccia ad adottare una politica di austerità, come emerge con chiarezza dalle categoriche dichiarazioni dalla stessa rilasciate ai giornali”.
È oramai in contabile l’elenco delle promesse “risultate false e insensate ma ostentate da questi bizzarri capi-partito: cambieremo le regole della UE, vinceranno i sovranisti in Europa, daremo lavoro a tutti, aboliremo la povertà, vareremo la flat tax, aiuteremo i disabili, aumenteremo i posti di lavoro e le pensioni, sosterremo le piccole medie aziende. Hanno in verità abolito solo un pezzetto di legge Fornero creando un buco economico pazzesco da qui ai prossimi dieci anni senza procurare reali vantaggi ai pensionati a cui è stato decurtato l’importo dello stesso assegno previdenziale che inoltre, per i pensionati già esistenti, con il taglio delle indicizzazioni è stato bloccato a fronte di un carovita galoppante”.
Tutto falso: “La gente che incontriamo in giro, e non soltanto sui profili social dei due vicepremier, ha la più che fondata sensazione che non sia cambiato nulla rispetto ai governanti passati. Non lavorano e non governano per il benessere collettivo e il bene comune ma per loro stessi, per il loro ego e per il loro tornaconto personale con una chirurgica precisione solo per quanto riguarda il piano delle nomine. Basta infatti andare a leggere il resoconto di ogni seduta del Consiglio dei Ministri per avere la contezza di ciò”.
Tutta l’azione di governo “crea semplicemente disgusto, a partire dagli attacchi spaventosi ai più deboli e ai migranti in cui le loro sofferenze in mare erano e sono un vessillo di funzionalità della loro politica sciocca e divisoria, e la verità è che in termini numerici non vi sono stati risultati sensibili rispetto all’azione del precedente ministro dell’interno Minniti e nessun rimpatrio vero è stato effettuato, come d’altra parte anche questo rappresenta una promessa completamente disattesa, mancando gli accordi bilaterali e non essendovi nessuna certezza della legge penale e nessun risarcimento alle vittime dei reati”.
Solo quello “che non serviva agli italiani sono riusciti – questi assurdi governanti – a portarlo a termine: paradossali gli accordi con la Cina, con una profondità nei legami che supera anche l’intesa economica, e ricordo che questa è l’unica vera invasione di cui siamo vittime, con il tentativo da parte del governo cinese di acquisire gli asset strategici del nostro Paese per ridurci in schiavitù. Per non parlare della benevolenza verso la Russia che è un paese dittatoriale dove non esiste la democrazia. Più in generale in campo economico, con tutti i decreti promulgati con l’idea che costringere un imprenditore ad accettare contratti capestro sia un modo per creare nuova occupazione: ma è esattamente il contrario, perché semmai si debbono creare condizioni per la ripresa delle piccole e medie aziende le quali felicemente assumeranno nuovi lavoratori a tempo indeterminato avendo la possibilità economica di investimenti supplementari e con il contestuale abbassamento del cuneo fiscale per i lavoratori stessi in quanto il costo della vita è drammaticamente aumentato. Volevano determinare la pace fiscale ma hanno creato un altro ibrido non facilmente comprensibile che non risolve il problema delle cartelle esattoriali di persone, autonomi e anche dipendenti e disoccupati, annientate dai debiti. Infine hanno assestato un doloroso calcio nel sedere ai pensionati, a cui hanno bloccato le rivalutazioni rendendo sempre più onerosa l’assistenza socio-sanitaria e la residenzialità nelle case di riposo. L’ottimo lavoro di questo governo, appunto, è stato solo per le nomine che sono solo di loro riferimento”.
Il Paese “vuole disperatamente progetti e idee chiare: la tutela dei propri risparmi , il rilancio delle aziende, infrastrutture pubbliche e private, un nuovo entusiasmo da potenza industriale, cooperazione e amore e rispetto tra gli individui.
Noi di Unione Cattolica siamo pronti per nuove elezioni e siamo riluttanti ai sovranisti, ai giustizialisti e agli estremismi in genere, perché aggiungono problemi aggravando quelli preesistenti. Pensiamo che il nostro programma Cattolico
sia la ricetta perfetta e ideale per risolvere tutti i problemi che hanno una radice unica: odio, corruzione, mafia, invidia sociale, personalismi, incompetenza e ingordigia egocentrica.
Siamo pronti ad allearci con chi condivida appieno il nostro progetto per benedire un’Italia nuova, e racchiuso nel nostro libro-enciclica sui Cattolici Uniti, nel messaggio solenne di Papa Francesco e della CEI, ma diciamo basta agli attacchi ingiustificati alla Chiesa, all’Europa e alle Istituzioni, perché così si va al fallimento economico e morale del Paese e si perdono tutte le possibilità di ottenere aiuto e sostegno”.
“Oramai il contratto di governo è carta ridotta a brandelli dagli stessi partiti stipulanti, ma le tragiche penali saranno pagate dai Cittadini”.